martedì 7 aprile 2015

fricassuari in scapece per golosi

Finalmente le giornate sono più luminose, quando la sera esco dall'ufficio il sole non è ancora tramontato e mi concedo una breve passeggiata prima di rientrare a casa. Oggi la pescheria aveva esaurito quasi tutto, tranne una vaschetta di piccoli pesciolini. Stavo per andare via, pensando a cosa avrei cucinato in alternativa al pesce,  ma il pescivendolo mi ha trattenuta e convinta, con un notevole sconto, ad acquistare i fricassuari, o fravagli come li chiamiamo noi campani.
Facile, secondo lui, inventarsi una ricetta su due piedi se l'ingrediente non era quello a cui avevo pensato; mi ha suggerito anche la ricetta pur di vendermi il pesce: la marinatura.


Mi sono ricordata che in famiglia è molto utilizzata la tecnica della scapece, poco più complessa della semplice marinatura e anche più golosa.
Dopo aver assaggiato questa ricetta, anche voi verreste a ringraziare il pescatore per aver insistito a vendermi i pesci  :)

Curiose di sapere come andrà a finire? Intanto ci mettiamo i guanti di lattice e laviamo il pesce, lo mettiamo a scolare per qualche minuto e lo asciughiamo con la carta da cucina. Ora ci occorrono: semola fina, foglie di alloro e di salvia, olio di semi di girasole per la frittura; qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva, chiodi di garofano, bacche di ginepro, cipolla, aceto di vino bianco e sale per la scapece.

Laviamo e puliamo i pesci, li asciughiamo bene e teniamo da parte in frigorifero fino al momento della cottura. Per preparare la marinatura ci occorre una padella con l'olio d'oliva dove aggiungiamo la cipolla a fette sottili e quando inizia a soffriggere versiamo l'aceto e il vino, seguitiamo con il pepe, i chiodi di garofano, il ginepro e la salvia. Lasciamo bollite per qualche minuto senza far evaporare i liquidi e poi aspettiamo che si raffreddi e versiamo la salsa in un contenitore.
Prepariamo la padella per la frittura con l'olio di semi, che facciamo scaldare a fiamma dolce, quando arriva a temperatura (io ci metto una goccia d'acqua e quando inizia a scoppiettare è segno che l'olio è pronto per la frittura), passiamo i pesci nella semola e li scuotiamo bene, la panatura deve aderire senza eccedere, poi li tuffiamo nell'olio e aumentiamo un poco la fiamma del fornello, due minuti e sono cotti; scoliamo con il mestolo e versiamo i pesci in un piatto grande per farli stare comodi. Quando avremo fritto tutto il pesce versiamo un poco di sale e la marinatura per ricoprire i fricassuari.
Se avete pazienza di aspettare un'ora prima di mangiarli saranno ancora più gustosi.


Particolari:
questa volta non ho altro da aggiungere tranne che questo piatto va mangiato con le mani.

Grazie per aver cucinato insieme a me.





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